“La disciplina si compone di una parte a corpo libero e una parte con attrezzo (palla, cerchio, nastro, clavette e fune). Nelle bambine dai 4 ai 7 anni cerco sempre di stimolare la loro psicomotricità attraverso un allenamento fatto di percorsi, piccole coordinazioni gambe-braccia e il primo approccio ad uno degli attrezzi sopracitati.
Cerco di insegnare il gioco di squadra per stimolare il confronto con le altre bambine. Dai 9 anni in su
l’allenamento diventa più totalizzante, si sviluppa una maggiore scioltezza del corpo (schiena e gambe), e un uso maggiore dell’attrezzo”.
No pain, no gain. Bisogna sempre lavorare duro per raggiungere gli obiettivi preposti e mai fermarsi al primo ostacolo.
Istruttrice di ginnastica ritmica al CSV dal 2019.